La Dogdance nasce intorno agli anni ottanta in Canada dove alcuni cinofili che praticavano la disciplina sportiva dell'Obedience pensarono di utilizzare un sottofondo musicale mentre si allenavano con i loro cani. Questo accorgimento arricchì le prove di Obedience le quali risultarono molto più apprezzate. La Dogdance perciò trae le sue origini dall’unione tra la disciplina dell'Obedience e la musica. Successivamente, visto il successo che otteneva questa variante soprattutto nel pubblico che assisteva, si cominciò a sviluppare un lavoro più articolato e si cominciarono a vedere le prime dimostrazioni di questa nuova disciplina.
L’ufficialità arrivò nel 1984 quando venne fondata la più importante associazione americana, la W.C.F.O. . In seguito, questa disciplina sportiva ha cominciato ad espandersi ed è arrivata anche in Europa nei primi anni ‘90. La prima nazione è stata l’Inghilterra e poi la Germania, l’Olanda, la Svizzera, ecc. e infine l’Italia.
La Dogdance consiste nel far eseguire al cane esercizi e figure a tempo di musica, con l’obiettivo di mostrare il cane e il conduttore in un programma musicale creativo, innovativo, originale, usando la musica e movimenti complessi che mettano in evidenza il lavoro di squadra, artistico, scenografico, atletico, e lo stile di interpretazione del tema musicale.
Non è indispensabile che il conduttore sia un ballerino, conosca o esegua passi di danza, nel dogdance la “STAR” principale è il cane e il motivo musicale e la struttura della coreografia vengono costruiti per valorizzare il suo temperamento e le sue particolari caratteristiche. Possono seguire questa disciplina tutti i cani indipendentemente da razza ed età, sta al conduttore trovare esercizi e figure adatte al proprio cane.
la disciplina si suddivide in due categorie sportive:
Freestyle e Heelwork to music.
La categoria Freestyle, come dice il termine stesso, è una prova sportiva che prevede uno schema libero, originale, creativo, senza figure e movimenti obbligatori all’interno del ring (luogo denominato per questa disciplina).
La categoria Heelwork to music, è una prova sportiva che unisce l’Obedience non standard e l’arte del dressage. Le figure e i movimenti sono maggiormente legati alle condotte nelle varie direzioni e posizioni e all’interno del ring ci sono dei movimenti obbligatori.
L’importante è sapere che la Dogdance è una disciplina sportiva che deve realmente dimostrare la gioia e il divertimento che unisce proprietari e cani, con rispetto e serietà, senza in alcun modo mettere in ridicolo il cane con figure o movimenti non naturali.
La Dogdance, come le altre discipline cinofilo sportive già conosciute, aiuta il cane a sviluppare le sue qualità sia fisiche che mentali e, l’umano a capire un po’ meglio il proprio amico a quattro zampe. Il lavoro di “squadra”, migliora la relazione uomo – cane e la capacità di comunicare perché si deve creare nel binomio una forte intesa, fatta di sguardi, gesti, parole, ecc. e questo fa si che vengano forniti innumerevoli opportunità per migliorare la vita quotidiana
Le competizioni di Dogdance si suddividono in prove ufficiali e non – ufficiali:
CLASSI UFFICIALI
classe 1
classe 2
classe 3 - ELITE
classe Junior (conduttori fino a 16 anni)
senior & disabili (cani con più di 8 anni, e cani disabili)
CLASSI NON – UFFICIALI (FUN)
Debuttanti (per cani alla prima gara)
Open (aperta a tutti)
Seniors (cani con più di 8 anni e/o conduttori più di 60 anni)
Trio (1 conduttore con 2 cani)
Quartetto (2 conduttori con 2 cani)
Gruppo (più di 2 conduttori con più di 2 cani)
Jolly (la musica viene sorteggiata nella mattina della gara e si deve improvvisare)
Free (l’organizzatore sceglie liberamente altre classi – per razza, per dimensione, ecc.)